SIMONA SACCONE FDI:”IL GOVERNO GIALLOROSSO VUOLE TRASFORMARE I COMMERCIALISTI IN AGENTI DELLA GUARDIA DI FINANZA”
Nessuno ne parla, ma si tratta di un
problema serio, che mette a rischio anche il rapporto fiduciario tra
cliente e commercialista: il governo, recependo la direttiva
comunitaria 822 del 2018 che obbliga tutti gli intermediari a
segnalare operazioni potenzialmente atte ad evasione od elusione
fiscale, è pronto ad emanare un decreto che, di fatto,
trasformerebbe i commercialisti in agenti della Guardia di Finanza,
ledendo il rapporto fiduciario col cliente.
Premesso che già ora i professionisti
non possono commettere illeciti, che vanno segnalati, quello che
s'instaura tra il commercialista ed il cliente dev'essere un rapporto
consulenziale libero da timori e scevro da responsabilità che non
devono caricare i commercialisti nell'espletamento del loro ruolo.
La micro e piccola impresa,
soprattutto, che connota il nostro territorio, non può ulteriormente
essere messa in difficoltà dalla paura di essere denunciata dal
proprio consulente, laddove vi sia il semplice sospetto, in quanto
verrebbe meno un rapporto di equilibrio tra ruoli, trasformando la
già complessa vita dell'impresa in un accerchiamento da Stato di
Polizia.
Questo decreto pronto ad uscire, è
oggetto di profonda opposizione da parte di Fratelli D'Italia, che
nella persona del Sen.De Bertoldi segretario della Commissione
Finanze e Tesoro di Palazzo Madama,nonchè coordinatore della
consulta dei parlamentari commercialisti organo trasversale ai
partiti, contesta anche la retroattività di tale strumento,
palesemente atto a far cassa laddove la manovra finanziaria spreca
soldi pubblici sulle spese correnti, senza dare un vero indirizzo
economico al Paese.
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