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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

CulturaIdentità Savona. La responsabile Silvana M. Ramorino : ” Cresce la famiglia con l' ingresso della Consigliera Comunale Simona Saccone Tinelli ”

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Savona . « CulturaIdentità è un'associazione, composta da uomini e donne della – ormai abusata - società civile, accademica, dello spettacolo, che remano duro per traghettare in salvo la Cultura e l'Identità italiana. Il fondatore e Presidente è Edoardo Sylos Labini che non ha bisogno di presentazioni, il responsabile per la Liguria è Mario Bozzi Sentieri, altro nome che non abbisogna di ulteriori introduzioni. Ci sono poi altri nomi importanti del panorama culturale italiano come Vittorio Sgarbi, Giordano Bruno Guerri, Giampaolo Rossi, Pietrangelo Buttafuoco, Diego Fusaro, Angelo Mellone, Alessandro Meluzzi, Nino Spirlì, Laura Tecce, Marcello de Angelis, Fabrizio Fratus e tanti altri. » Spiega la Responsabile Silvana M. Ramorino “ Una questione ancora irrisolta in Italia – Prosegue Ramorino -  è garantire un reale pluralismo culturale, andando anche ad evellere il paradigma secondo cui solo una certa parte politica e sociale è legittimata a parlare di Cultura,

A proposito di pluralismo culturale

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https://culturaidentita.it/ponza-danilo-damico-culturaidentita-aggredito/

Crocifisso in aula: per Fioramonti meglio una cartina e la Costituzione, ma lo sa a quali valori ultimi si ispirava la Nostra Carta?

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Savona . C'era un tempo in cui il riconoscimento altrui passava attraverso il rispetto delle reciproche diversità, mentre ora il mainstream impone un'uguaglianza omologante assurgendola a diritto civile: un'artata tecnica manipolatoria per cancellare l'Identità fin dalla più tenera età, passando per la scuola appunto. Il ministro Fioramonti crede in una scuola laica e per questo predilige la Costituzione all'esposizione del Crocifisso: peccato non si chieda a quali valori ultimi si siano ispirati i nostri Padri Costituenti. Ebbene, gioverà sapere che è proprio dalla Kenosi del Crocifisso che i valori di Misericordia e Sussidiarietà vennero posti a fondamento della Carta, valori antitetici ad un rapporto simmetrico tra le persone, non idoneo a riconoscerne la dignità delle differenze e del bisogno. Quantunque i nostri Padri Costituenti provenissero da sensibilità politiche diverse, e sebbene concordassero sulla laicità dello Stato, sapevano perfettamente